"Facciamo così. Finiamola qui e basta."

...è con testuali parole che si è conclusa l'ultima telefonata -ma non solo,si suppone- di oggi.
...E io che mi ero trattenuta x cercare di non fare di nuovo cose di cui mi sarei potuta pentire...beh,stavolta quantomeno non dovrò combattere coi rimorsi di coscienza, arrovellarmi sul fatto che la mia scelta sia stata giusta o sbagliata... perchè non è stata mia,in fondo. Ci stavo pensando anche io,lo ammetto... ma probabilmente non sarebbe andata così,se non fosse che di fronte a una frase del genere non puoi che dire "va bene". perchè non mi interessa se il tono glaciale deriva da  quanto di intimo ci sia messo in gioco o meno... queste cose non te le insegna nessuno,e devi imparare da solo la sensibilità x trattarle. non si gioca col fuoco, non si decide di una storia come se si scegliesse se prendere o meno un caffè.
...è sicuramente un periodo del cazzo questo... sicuramente non sto bene, ho avuto miliardi di cose ke mi hanno incasinato l'esistenza... dici di non essere in grado di starmi accanto,di sicuro x come è stato l'andazzo delle cose negli ultimi tempi proprio no... stare accanto significa capire quando è il caso di consolare e quando quello di rimbrottare,quando di ascoltare e quando di spronare...e soprattutto significa smettere di fare pesare con atteggiamenti infantili quanto si sia di cattivo umore e nervosi, specie se l'altra persona ha probabilmente lo stesso stato d'animo,se non peggiore, ma evita il bollettino meteo a intervalli regolari... significa delicatezza, significa tante cose...
Io non ho mai preteso dedizione incondizionata,se ho fatto la stronza l'ho sempre ammesso. Se stavolta non l'ho fatto è xkè veramente certe cose te le sei cercate, e xkè si sono passati molti,troppi limiti,perchè io potessi sentirmi veramente in dovere di scusarmi x qualcosa.
Non so come andrà. Mi scrivi che ora sei calmo,che quando voglio ne possiamo parlare. Non so se voglio. Dopo il nostro ultimo scambio verbale,non lo so davvero. Se prima ero convinta ke,nonostante stessi pensando che così non poteva andare avanti molto a lungo, volevo aspettare di ripristinare un po' di calma proprio x capire se davvero c'erano motivi x decidere di non andare avanti, adesso non lo so davvero più.
Una cosa non tollero,xkè non ci sono mai stata abituata: le decisioni di questo genere,le cose grosse, LA decisione anzi, non si prende nel mezzo di uno scatto di nervi. Non sono parole ke si buttano a caso,perchè pesano...eccome se pesano...
E pesa anche adesso. Sulla mia rabbia,sulla mia delusione,sui miei dubbi.