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Oggi penso.
Penso che ci siano cose più grandi, e che quando si tratta di quelle le cose più piccole dovrebbero farsi da parte e fare spazio. 
Penso che la vita, e la fine di essa, siano in assoluto ai primi posti.
E penso che non ci si debba vergognare di lasciare da parte il resto e fermarsi un attimo, dire qualcosa che non fa di sicuro la differenza, anzi, ma almeno, si sente.
E penso, e mi stupisco, ma non troppo, di come nessuno, nemmeno i migliori, abbiano pensato la stessa cosa, o quantomeno abbiano attribuito a me un pensiero del genere... E mi ritrovo a pensare a che persone piccole siano delle persone che ritengono che un diverbio, per quanto serio e reiterato, possa avere più importanza di questo. Devono ritenermi una persona piccola quanto loro, per pensare che non mi sarebbe importato.

E invece penso che sono turbata, che mi dispiace, che sono contenta di averlo fatto e di non essere stata ripagata con cattiva moneta, come in parte potevo anche aspettarmi. 
BISOGNA. VERAMENTE. ESSERE. IMBECILLI.

Imbecilli a farsi prendere per il culo in piena faccia. Imbecilli a non rendersi conto che il mondo non gira in questo modo, e che se lo facesse, andrebbe molto più a rotoli di quanto non faccia già. 
Imbecilli a pensare di poterla fare franca, e che un giorno una mano dall'alto risolverà i casini che combini.

Ma imbecilli anche a pensare di potere risolvere da sola tutto questo, lottando contro l'imbecillità e la disonestà altrui, perchè la correttezza di uno si schianta con l'assoluta incapacità di saper vivere di tutti quelli intorno.

Devo rassegnarmi a non potere risolvere da sola il problema. Ma non riesco a rassegnarmi a conviverci con leggerezza. Grazie al cielo ha una data di scadenza, ma vedo e prevedo che prima del suo arrivo mi toccherà tribolare un bel po'.....
Sembra ieri, ma è passato un anno.
E, caso strano per me, questa volta non mi è venuto in mente il giorno esatto, ma giorni dopo. Segno che davvero ha perso ogni importanza.... sebbene ancora ogni tanto ci pensi, ma certo, è naturale.
Nel frattempo, la mia vita sta per cambiare, un'altra volta: la prossima settimana affronterò le ultime lezioni EVER. questo mi fa discretamente senso. non sarò più una studentessa..... prima o poi doveva succedere, ma mi aspettavo ci mettesse di più!
A settembre mi trasferisco. Mollo baracca e burattini e incomincio un'altra parte della mia vita. Anche questo è diciamo un risvolto naturale degli eventi, ma al tempo stesso..... sembra strano che succeda proprio a me....
Intanto le cose procedono a saltelli.... mi sto trovando in una situazione più grande di me, e che non so come affrontare.... mi sembra di essere sola davanti a problemi non miei, che però rischiano di ritorcersi su di me.... e di essere l'unica a combattere coi mulini a vento, quando non sarebbe solo interesse mio.... il dubbio è.... sbattersi e prendere anche della stronza, o fottermene e rischiare di finire in delle situazioni ancora più scomode? sarà il caso di decidersi in fretta....
Intanto sono rimasta traumatizzata da una visita imprevista.... all'una di notte e con un preavviso di dodici ore, il mio ragazzo si è ritrovato in casa niente di meno che... il suocero! trentasei ore di puro stress, più nella mia testa che per i meri fatti, a onor del vero.... e la visita ha lasciato strascichi strani (ma meglio che non mi ci abitui) e come commento uno "speriamo sia la volta buona"... non so se sia una benedizione per lui o un insulto per me!!! XD
what else? 
è ora di cena!