Stavo rispondendo a questo post di una mia amica, quando mi sono resa conto che il discorso andava per le lunghe, molto più di un commento, e allora ho deciso di fare direttamente un contro-post di qua.
Argomento: la nuova frontiera del libro, l'ebook.
Partiamo da un presupposto, sono una fiera proprietaria di kindle dalla scorsa estate, una scelta a lungo ponderata. Me ne sono innamorata sui cartelloni pubblicitari della metro di Londra, un colpo di fulmine nel lontano ottobre 2010, ma è passato quasi un anno prima che decidessi di comprarlo. E lo ritengo uno degli acquisti meglio riusciti degli ultimi tempi.
Mi piace perchè...
...puoi portare in pochissimo spazio chili e chili di libri, migliaia e migliaia e milioni di pagine. Che per una giornata fuori non saranno indispensabili, ma per chi si sposta molto o comunque per periodi più lunghi, come me che sto qui, vado X giorni lì per l'università, torno Y giorni a casa dai miei in vacanza etc etc diventa un toccasana, specie se consideriamo le restrizioni di bagaglio ry@nair :P
...ti permette di scoprire libri che non avresti mai pensato di comprare. Con l'immensa offerta disponibile gratuitamente in rete, puoi avere sottomano anche un libro di cui magari non eri del tutto convinta, e scoprire un capolavoro irrinunciabile.
...ha la possibilità di un vocabolario integrato. Che sono d'accordo con Mari che per le nuove leve abituate ad avere la pappa pronta non è il massimo, ma personalmente dovendo studiare e, spero, in futuro, lavorare con la traduzione e con le lingue, è una notevole comodità.
Certo, i libri non vanno dimenticati, anzi: un corto circuto potrà mandare in pappa il mio Kindy (corna corna corna...!!!) ma non un libro (certo, un incendio come il mio tentativo di dar fuoco alla cucina di ieri.... ma questa è un'altra storia); la soddisfazione dell'oggetto fisico, del vedere le pagine mancanti alla fine assottigliarsi, tutte queste cose hanno un altro sapore... ma sono cose romantiche, da non confondere con la praticità del formato elettronico. Ci vogliono entrambe, affiancate o distinte a seconda delle situazioni: non regalerei mai a un amico una mail con un ebook allegato, ma un libro con dedica in copertina, ma questo mi pare ovvio.
Quanto all'articolo che dava origine al post, se regalare l'ebook insieme a un libro acquistato cartaceo per contrastare il dominio di amazon, io dico assolutamente NO, se non col pagamento di un extra: intanto perchè amazon offre un servizio distinto da quello di una libreria (se parliamo di ebook; se parliamo di cartacei, c'è la libera concorrenza); e poi, perchè è un mercato diverso, ma non per questo meritevole di svalutazione.
Personalmente, non so se una eventuale mia futura professione potrebbe venire o meno avvantaggiata dall'avvento dell'ebook: forse si, perchè in fondo i libri si tradurrebbero lo stesso, e con infiniti tagli ai costi di stampa e produzione, se ne potrebbero pubblicare e tradurre molti di più, con quindi più possibilità di inserirsi sul mercato e meno costi da ottimizzare... di contro, la circolazione di ebook scaricabili online può rischiare di fare al mercato del libro quello che emule e i vari file sharing hanno fatto a musica&film... chissà, ai posteri l'ardua sentenza.
Io intanto dico SI all'ebook e SI al libro!