E' da ieri che cerco il tempo per scrivere senza trovarlo. Ma in fondo mi dispiace solo a metà, perchè il tempo in cui non ho scritto l'ho impiegato in cose piacevoli =)
Ho avuto ieri la conferma che quanto stava succedendo fuori di me non era che la manifestazione di quanto si agitava dentro di me... non che non lo sospettassimo, sia chiaro, ma una conferma mi rassicura e mi spaventa al tempo stesso. Perchè significa che... dipende da me.
Una amica ieri mi ha ribadito un vecchio detto: "ciò che non uccide, fortifica".
Mi sono ritrovata ad andare contro tutto quello che fa parte della mia natura, del mio modo di gestire le cose, contro quello che per me sarebbe stato l'ordine naturale degli eventi. Ci sono stata costretta in quanto non tutto e non tutti vanno come pare a me. Mi sono fatta violenza, forse. Ma sono ancora viva. Per diretta conseguenza, dovrei essere più forte, giusto?
Questi ultimi giorni di esplosione interiore, e il capire che il succo stava tutto lì, come sempre nella mia testa, forse sono stati un'ennesima spinta in avanti.
La domanda, generata anche da un rapido scambio in proposito, fermato su posizioni discordanti, a questo punto è: perseverare su quello che in origine sarebbe stato il mio percorso naturale, o, visto che oramai lo sforzo, la salita, la violenza sono stati subiti, sfruttarli a mio vantaggio?
Sono ancora perplessa, ma so che non mi servono più riflessioni e paranoie. Al momento giusto, basterà un istante.
Nel frattempo?
Ho una scena comica per voi. Oddio, se vi piace l'humor nero... è qualcosa che fa ridere tanto quanto disgustare di quanto in basso si è caduti.
Serata in un famoso e popoloso chiosco in spiaggia, io e un'amica su un divanetto vicino ad altri amici, tutti insieme ma in quel momento appena distanti. A circa 4 metri, una staccionata dietro cui stazionavano tre ragazzi. Uno di questi mi guardava, sembrava parlare/salutare nella mia direzione, ma non mi pareva di conoscerlo... tuttavia, essendo io notoriamente miope e di conseguenza una talpa a distanze superiori al metro, mi giro verso la mia amica chiedendole se lo conoscesse, se parlasse con noi. Si volta e l'essere di dubbia specie farfuglia allo stesso modo anche nella sua direzione, al che all'ennesimo "Cosa scusa?" la domanda clou della serata...
"Potete venire?"
[tralasciando eventuali risposte maliziose pensate ma non espresse, della serie "Sarebbe bello ma dubito tu possa aiutarmi"]
...a una nostra reazione di rifiuto mista a palese scetticismo, l'altro membro del branco ci prova con l'inglese: "Can you come here?" ...dopo essere stato rassicurato della nostra perfetta comprensione dell'italiano, continua con "No vabbè perchè... vi volevamo conoscere". La mia amica li liquida con un diplomatico "sarà per la prossima volta", ma IO DICO:
MA PORCA TROIA ADESSO UN RAGAZZO CHE CI VUOLE PROVARE CON UNA RAGAZZA, NON FA NEMMENO LO SFORZO DI AVVICINARSI CON UNA QUALSIASI BANALE SCUSA? ADESSO ADDIRITTURA LA RICHIAMA COME SE FOSSE SCONTATO CHE LA DONNA DEBBA PURE MUOVERE IL CULO X ANDARE A CADERE AI SUOI PIEDI??!?!?!?!?!?!?
Sono rimasta, e sono tuttora, tra la più assoluta ilarità e il più totale ribrezzo...
Uomini, io non dico il corteggiamento che pare pretendere assai, ma mi pare che qui quello che manca proprio sia la basilare buona educazione!!!!
Mah.
Per il resto... sempre nell'amena serata di ieri, ho rivisto una persona che veramente mi è parso di non riconoscere. Una persona che mi è piaciuta a lungo, di cui conservavo un piacevole ricordo, mi ha smontato pezzo per pezzo l'immagine che ne avevo, sostituendola con quella di una persona presuntuosa, spaccona, probabilmente anche un discreto pallone gonfiato, che per altro si dava arie davanti alla persona sbagliata, perchè so di quest'essere molto più di quanto probabilmente lui non immagina (il posto è piccolo, la gente mormora e io...conosco le sue ex!).
Insomma... amico, volevi atteggiarti a grand'uomo, ti sei solo rivelato più sfigato di quanto immaginassi. Auguri con la tua caccia alla trentenne!
Oggi invece, dopo una notte che finalmente il Signore dei Sogni mi ha concesso pacifica e nella totale incoscienza, una rilassantissima giornata a crogiolarmi al sole e a sguazzare in un'acqua da favola ha rilassato corpo e spirito. Stanca, ma rigenerata...mi sembra una buona strada per tornare in pace con me stessa e col mondo!
8 pensieri altrui...:
eh, la cavalleria sta diventando sempre più rara...^^
Eh... non ci sono più i cavalieri di una volta...
è bello che siano due uomini a dirlo!
però dai, ragà, vero o no che è stato quantomeno squallido?!
A*
Parecchio squallido :). ma da qualche parte sono sempre nascosti, i cavalieri d'un tempo.. basta cercarli. Comunque spero di poter terminare un giorno la nostra discussione :) buon pomeriggio, suond. un abbraccio!
guarda,Pad, non è che pretenda davvero il principe azzurro sul cavallo bianco, anzi,mi verrebbe pure un po' a noia dopo poco...però quantomeno un minimo di iniziativa! ;)
continueremo,ci conto, non mi sfuggi :P
ti abbraccio anch'io =)
A*
devo prenderla come una minaccia?!? :p!
beh, magari avevano perso tutti e tre le lenti a contatto e "volevamo conoscervi" era una scusa per farvele cercare ;)
Cmq... che impediti... :°D
Solo se ti senti minacciato :P
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