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50 sfumature

Okay, ho aspettato pazientemente di finire l'intera trilogia (non che ci abbia messo molto, in realtà, più o meno un libro al giorno) prima di accingermi a scrivere qualcosa in proposito, sebbene certe cose mi facessero prudere le mani (ahahaha) dalla voglia di commentare, come alcune foto su fb o instagram provano... ma eccomi qui, adesso non mi ferma nessuno!

ATTENZIONE: contiene spoiler. Chi fosse interessato a leggere la trilogia e non ne avesse già sentito altrove un dettagliato racconto, chiuda questa pagina o cambi post.

Immagino che gli elementi di base siano noti a tutti: giovane e ingenua ragazza incontra uomo poco più vecchio di lei, ricco e infinitamente perverso, che le propone una relazione sessuale estrema finendo a poco a poco per innamorarsi di lei.
Il modello di relazione romantica preso dall'autrice è quello della già nota coppia di Twilight, Edward & Bella, e questa influenza appare piuttosto evidente in alcune scopiazzat... ehm citazioni nel rapporto tra i due protagonisti, Christian Grey e Anastasia Steele detta ANA (e io non finirò mai di sbattere virtualmente la testa contro uno spigolo per questo nomignolo così PIETOSO)... Diciamo che le fondamenta non sono delle più promettenti, se ci si mette a imitare un libro già in partenza scritto in modo mediocre il risultato non può essere che... un clamoroso successo, già. 
Insomma: questi due si conoscono per caso, lui è bellissimo, ricchissimo e potentissimo ma con un oscuro passato, lei è una ingenua fanciulla imbranata che non ha mai visto niente nella vita e che passa dall'essere una innocua verginella ad una assatanata che non sa più stare 24h senza trombare almeno 5 volte al giorno...
Prima che il suo sogno romantico possa realizzarsi, però, Ana (!!!) si vede recapitare un accordo di riservatezza sulle loro pratiche, nonchè un contratto da firmare per rendersi a tutti gli effetti la sua schiava sessuale. L'assurda richiesta è però ingentilita da doni di poco conto...fiori, cioccolatin...ah no: un'audi, un macbook, un blackberry, che provenienti da uno appena incontrato e che ti vuole solo per il tuo corpo non fanno niente niente effetto puttana... infatti il suo subconscio glielo aveva detto, peccato che dopo la prima volta che la nosta verginella si fa una sonora trombata tutte le sue reticenze crollano. 
Tralasciamo il fatto che questa inizia ad avere orgasmi da paura già alla prima scopata e che basta che Christian le comandi "vieni" che quella...arriva, distruggendo così millenni di dibattiti sulla natura e la difficoltà del piacere femminile... concentriamoci invece sulla stanza dei GIOCHI di Christian, che educato da adolescente al sadomaso da una milf annoiata, adesso crede che trombare=frustare, legare, umiliare la controparte femminile dell'atto. Questa in teoria doveva essere la parte sconvolgente dei romanzi: in pratica, la sola cosa sconvolgente è la tremenda ripetitività delle descrizioni sessuali. Contando che questi trombano in media 4 volte al giorno, e che solo nel terzo libro a un certo punto lei si LAMENTA che è da più di 24h che non lo fanno, e solo perchè il padre di lei è in fin di vita, quantomeno le descrizioni potevano essere un po' più varie... su 50 scene di sesso (numero approssimato per difetto) 48 iniziano con "sento la sua erezione premere contro di me", e almeno 36 vedono lui sfiorarla e osservare "oh, sei così pronta..." che a parte tutto a me tutto sto gran parlare mentre si tromba mi sembra inutile e piuttosto inverosimile, la telecronaca di tutto quello che stanno per fare è un attimo eccessiva, va bene che è un libro e quindi devi fare sapere ai lettori cosa succede, ma non c'era un modo migliore? pare di no. 
Insomma, dopo che lei se lo sogna col frustino e lui la accontenta, che si fa sculacciare di santa ragione, una sera lei decide di scoprire i suoi limiti, nella fattispecie le cinghiate, scopre che non le piace e lo molla. Fine del primo libro, standing ovation.... Ah no, ce ne sono altri due.
Chiaramente dopo 5 pagine del secondo libro tornano insieme perchè non potevano non trombare come ricci per più di un weekend... e siccome di qui in poi mi sono stufata di leggere, e di conseguenza di riassumere, evidenziamo i punti focali:
lei si trova un lavoro, lui compra l'azienda per controllarla;
il suo superiore le propone una trasferta, lui taglia i fondi all'azienda perchè ci possa andare una sola persona;
spunta dal cappello una ex sottomessa con tendenze omicide-suicide, lui le fa il bagno a casa di lei e poi la cura a sue spese, salvo poi dire che non gliene frega un cazzo
varie ed eventuali.
La svolta del romanzo dovrebbe essere lui che capisce di essere innamorato di lei e decide di scendere a un compromesso (ti continuo a menare, ma solo se ti va bene) e siccome ormai è una relazione navigata, si conoscono da più di tre settimane, le chiede di sposarlo e lei accetta...alla proposta la ex milf di lui fa un po' di storie, nonostante fosse stata lei a dirgli che era innamorato di Ana, che poverino confuso da tutto quel sesso da solo non l'aveva capito...chiaramente siccome non è un libro romantico del matrimonio viene descritto il minimo indispensabile, poi si passa alla luna di miele e intanto un acerrimo nemico cerca di demolirgli la casa e il luogo di lavoro.... dopo avere raddoppiato le misure di sicurezza che la cara moglie continua a eludere perchè nessuno le dice un cazzo di cosa succede, e dopo un inseguimento da film d'azione (si, durante la pubblicità) in cui casualmente lei sta guidando per la prima volta l'auto di lui e deve improvvisarsi pilota spericolata per sfuggire all'aggressore (chiaramente poi si fermano in un parcheggio e scopano per sfogare la tensione...) insomma, dopo tutta questa tensione si scopre che il nemico è l'ex capo di Ana che era un pochino arrabbiato per essere stato licenziato dalla sua azienda (ah, tralasciavo che ha cercato di molestare Ana, che per essere una imbranata cronica i calci nelle palle al momento giusto li sa dare...).
Tagliamo corto che non ne posso più: in mezzo a questo vortice di emozioni, Ana si scorda il contraccettivo e chiaramente è incinta. Lui ovviamente dà di matto perchè voleva avere la sua mogliettina a tutte le ore e con un bambino non si può, così va ad alcolizzarsi dopo avere urlato merda su moglie e figlio per mezz'ora e chi ti incontra? ma la milf sempre in agguato! Ana ovviamente ci rimane maluccio ma non lo molla nemmeno stavolta, anzi rischia subito la vita sua e del bambino per salvare la sorella di lui, rapita per riscatto dal simpatico ex capo di prima... ovviamente lui temendo di averla persa per sempre si fa andare bene anche il bambino, e il libro finisce con loro famiglia felice che continuano i loro giochini sadomaso mentre i bambini dormono.

Ok, sul finale ho stretto un po' perchè davvero era troppo, ma il succo è questo... ora, parliamone: come classificare questa roba?
La spacciano per libro erotico, ma come dicevo, a parte una o due scene, nel complesso è tutto sempre uguale, soprattutto le descrizioni e le dinamiche... o si guardano e trombano, o lei fa qualcosa che scontenta lui che quindi prima la punisce e poi la tromba, o, quasi dimenticavo la più importante, hanno qualche discussione di rilievo e lui invece di spiegare, di parlarne, di trovare un punto di incontro... tromba. Ricordano vagamente i bonobo, quelle scimmie per cui il sesso è il mezzo di comunicazione con cui esprimono rabbia, fame, noia, amicizia, tutto...
Romantico? no, mi rifiuto. E difatti nel mio resoconto ho volutamente omesso la parte in cui emerge l'oscuro passato di Christian, bimbo maltrattato, abbandonato, con un rapporto tremendo col proprio corpo, che impara il contatto fisico solo dalla milf a suon di sberle, e pensa sia l'unico modo per avere il controllo sugli altri e su se stesso... 
Ok, scatena l'indole della crocerossina in tutte noi, ma se prima quantomeno sognare il principe azzurro non faceva nulla di male se non creare aspettative irrealistiche sulla specie maschile, adesso sognare un Christian Grey significa sognare di annullarsi nella speranza di cambiare un uomo disturbato, problematico, che sicuramente ha bisogno di amore, ma anche di cure specialistiche che non possono venire da una fidanzata, e la donna media che dopo aver letto 50 sfumature pensa "oh che bello vieni da me ti salvo io" solo in un caso su un milione avrebbe effettivamente la forza per sopportare il peso di un uomo simile, e in tutti gli altri novecentonovantanovemila finirebbe a fare l'ennesima sottomessa distrutta nel corpo e nella psiche con idee distruttive sul rapporto uomo-donna per il resto dei suoi giorni. Quindi no, torniamo a sognare il principe azzurro, che magari non si trova ma almeno non fa del male a nessuno.
Per non parlare della protagonista: aveva iniziato bene dicendo che non faceva per lei e si sentiva puttana, poi poverina ogni tanto ci provava a mantenere uno straccio di dignità e di indipendenza, ma alla minima sfuriata di lui finiva per cedere alle sue pressioni e alle sue attenzioni da stalker provetto al grido di "ha bisogno di mantenere il controllo, che mi costa lasciarglielo fare se è per farlo stare meglio?" .... e così si finisce come so-io-chi, si finisce a dimenticarsi che se non stai bene tu non sta bene nemmeno l'altra persona...

Insomma: un libro con cui passare il tempo, ok. un libro interessante, talvolta magari stuzzicante, ok. un libro sconvolgente, assolutamente no, sarà perchè non considero il sadomaso un tabù e a parte l'immonda quantità di giochini in quella stanza delle torture non c'era nulla di inconcepibile. e soprattutto un libro sopravvalutato, personalmente nemmeno da ombrellone, ma solo perchè al mare non ci sono stata ;)